"Ciascun elettore può far valere in giudizio le azioni e i ricorsi che spettano al comune e alla provincia. Il giudice ordina l'integrazione del contraddittorio nei confronti del comune ovvero della provincia. In caso di soccombenza, le spese sono a carico di chi ha promosso l'azione o il ricorso”.
Così recita l'art. 9 del T. U. degli Enti locali, un dispositivo di legge in vigore dall'anno 2000, ma utilizzato in rarissime e poco significative circostanze, nonostante costituisca un importante strumento a disposizione del cittadino per la tutela degli interessi collettivi non difesi dall'istituzione locale. Strumento importante ma ad alto rischio, soprattutto se utilizzato nei grandi procedimenti penali riguardanti i disastri ambientali, le cui spese legali, sempre molto rilevanti, ricadrebbero sul promotore dell'azione popolare in caso di soccombenza nel giudizio. Ciò significa che se il cittadino perde paga tutto, se vince non prende niente, poiché il denaro degli eventuali risarcimenti finisce direttamente ed esclusivamente nelle casse dell'ente pubblico rimasto inerte.
Tutto ciò premesso, noi sottoscritti facciamo appello al Sindaco prof. Gianluca Galimberti, affinché dall'amministrazione comunale di Cremona possa arrivare un pubblico encomio al cittadino Gino Ruggeri per l'alto valore civile e morale dell'azione intrapresa a difesa della comunità cremonese, per la salvaguardia dell'ambiente e della salute dei cittadini. |
Ernesto Bettinelli, professore emerito di Diritto Costituzionale nell'Università di Pavia
Paolo Bodini, già senatore e sindaco di Cremona Giancarlo Corada, già sindaco e presidente della Provincia di Cremona Carlo Cottarelli, economista, direttore dell'Osservatori sui C.P.I. Michele de Crecchio, architetto Alessio Falconio, direttore di Radio Radicale Carlo Maria Grillo, già presidente del Tribunale di Cremona e della Corte d'Appello di Trento Lodovico Ghelfi, presidente Cooperativa Sociale Agropolis Riccardo Groppali, biologo Giorgio Mantovani, presidente della Società Filodrammatica Roberto Mariani, sindaco di Stagno Lombardo Anna Lucia Maramotti, filosofa e architetto Agostino Melega, studioso di storia, di dialetti, usi e tradizioni locali Walter Montini, già senatore della Repubblica Maurizio Mori, ordinario di bioetica all'Università di Torino Gianni Porto, geologo Mario Riccio, medico anestesista Sergio Ravelli, autore del libro sul caso Tamoil “Morire di petrolio” Alessio Romanelli, avvocato Ermanno de Rosa, ingegnere Giuseppe Rossodivita, avvocato del foro di Roma Daniele Tamburini, direttore de Il Piccolo Giornale Giuseppe Torchio, già deputato e presidente della Provincia di Cremona Maurizio Turco, già deputato italiano e europeo Valter Vecellio, vice caporedattore del Tg2-Rai Giuseppe Azzoni, già vice sindaco di Cremona. Pierluigi Baronio, direttore dell'emittente Telecolor Antonella Baronio Pizzamiglio, vice direttore dell'emittente Telecolor Giovanni Bassi, consigliere nazionale di Italia Nostra Paola D'Amico, giornalista del Corriere della Sera Annalisa Beretta, avvocato Sergio Cannavò, avvocato Vito Castelli, avvocato Nicola Centofanti, avvocato e scrittore Flaminio Cozzaglio, animatore di un Blog Maria Luisa Crotti, avvocato Angelo Garioni, architetto Gian Pietro Gennari, avvocato Anselmo Gusperti, geometra Vincenzo Montuori, poeta Micol Baronio, caporedattore dell'emittente Telecolor Natalie Baronio, conduttrice dell'emittente Telecolor Simone Baronio, responsabile marketing dell'emittente Telecolor Claudia Barigozzi, conduttrice dell'emittente Telecolor Luca Ferrari, operatore sociale, scrittore Susanna Grillo, giornalista presso l'emittente Telecolor Elia Sciacca, ingegnere Paolo Zignani, giornalista presso l'emittente Telecolor. |